Il giardino abitato o “birdgarden”: ovvero come restituire agli animali gli spazi vitali che abbiamo sottratto loro.
Le aree verdi nelle città e nei paesi purtroppo sono sempre più frammentate, impoverite e inospitali nei confronti delle varie specie di animali e insetti. A causa di ciò diminuisce sempre di più per essi la possibilità di sopravvivere perché non riescono più a trovare spazi adatti alle loro esigenze di nutrirsi, abbeversarsi e riprodursi. Ognuno di noi però può rimediare a tutto ciò trasformando il proprio balcone, terrazzo o giardino in un'oasi di biodiversità. E come fare? Installando, a seconda della superficie disponibile, mangiatoie e abbeveratoi, posizionando nei luoghi idonei anche nidi e ricoveri, offrendo cibo e acqua agli uccelli e agli altri animali, piantando alberi e arbusti adatti a fornire loro riparo e nutrimento, creando piccoli o grandi biotopi (quali un laghetto, un muretto a secco, una catasta di legna, ecc.), eliminando l’uso di concimi chimici e pesticidi e seminando fiori, fiori e fiori. In questo modo otterremo un bel giardino profumato e colorato e vedremo piano piano che la vita tornerà ad abitarlo.
Il birdgarden é di aiuto anche alle persone che lo frequentano, trasmettendo loro tranquillità e molta gioia derivate dall'osservazione della vita quotidiana dei vari insetti ed animaletti. Per i più piccoli, invece, l'osservazione degli animali che lo abitano é un momento di meraviglia, di scoperta e di educazione al rispetto della vita.